Cambiare il taglio di capelli può essere una buona decisione dopo le vacanze o alla fine dell’estate, quando l’abbronzatura comincia a sbiadire e la routine delle attività ritorna alla normalità.
Inoltre, coloro che hanno trascorso lunghe giornate al sole, in mare o in piscina, noteranno sicuramente le punte rovinate e, quindi, il taglio dei capelli sarà quasi indispensabile.
Se sei una persona pratica e non hai molta voglia o tempo di dedicare ai tuoi capelli, forse stai pensando in tagliarli.
Ma quale taglio di capelli fare in modo che non richiedano molte cure?
Di seguito vi riportiamo alcuni consigli.
È conveniente pensare al tipo di capelli e andare incontro alle nostre caratteristiche personali, magari portando sempre la stessa acconciatura, in modo da minimizzare l’attenzione sulla testa.
Se vogliamo distanziare le visite dal parrucchiere, meglio scegliere i tagli lunghi, dritti e pesanti, in quanto mantengono la loro forma man mano vanno crescendo e richiedono solo un taglio delle punte ogni tre mesi circa. Il taglio long bob, oltre le spalle, possiamo includerlo fra i capelli lunghi, la frequenza di mantenimento sarà ogni due mesi circa.
Un’altra scelta riguarda i tagli che sono facili da sistemare giorno per giorno (senza avere l’abilità di un professionista). Quelli molto corti potrebbero richiedere meno cure ed essere semplici da gestire, ma allo stesso tempo implicano una maggiore frequenza di rivolgersi al parrucchiere.
Poi ci sono quelli con i bigodini, durano più a lungo, ma hanno bisogno di più attenzioni per tenerli in ordine. Qui la chiave sta nell’uso di prodotti per lo styling adatti ad ogni esigenza, che permetterà di gestirli al meglio e di dargli la forma desiderata.
Se avete molti capelli, i tagli simmetrici sono i migliori. D’altra parte, dovresti evitare quelli più corti o con la frangia, poiché non si adatteranno a queste caratteristiche.