Il rumore può essere misurato in modi diversi, in funzione del tipo di informazione che si desidera ottenere.

A seconda dello scopo della misura è quindi necessario fare alcune considerazioni preventive, al fine di eseguire un rilievo che sia significativo e che fornisca tutti i dati cercati. Capita, a volte che se una successiva misurazione dovesse ritenersi necessaria, non sempre è possibile per problemi organizzativi od altro.

SCOPO DELLA MISURA

prove di rumore
prove di rumore

A monte di ogni misurazione è necessario chiarire cosa esattamente ci si aspetta, dall’indagine che si sta per fare.

Gli approcci per la verifica del rumore emesso da un’installazione, sono diversi :

  • misura della potenza sonora
  • valutazione disturbo arrecato alla comunità
  • indagine mirata alla risoluzione di un problema
  • indagine mirata al miglioramento di un prodotto

SCELTA DELLA STRUMENTAZIONE

Gli strumenti per la misurazione del rumore possono essere di diversi tipi e classi di precisione. Nel caso non ci siano prescrizioni da seguire, è possibile utilizzare un fonometro non integratore per la misura di rumori di tipo continuo.

Vi ricordiamo che la quasi totalità delle norme attualmente in essere  per le prove di rumore,  prevedono comunque l’utilizzo di un fonometro integratore di classe 1.

DETERMINAZIONE DELLA POSIZIONE DI MISURA

La quantità di rumore rilevabile in un punto dipende anche dalle caratteristiche acustiche dell’ambiente in esame e dalla posizione in cui si lascia lo strumento. Quindi, in funzione del dato cercato deve essere posta particolare attenzione nella scelta del punto di rilievo. Per esempio se bisogna determinare la rumorosità di un macchinario, bisogna posizionare lo strumento in vari punti critici del macchinario oggetto della misurazione.

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